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6 prodotti
Alontan Antistaminico 2% Crema Uso Topico 30 g
Prezzo regolare €9,80 Risparmi €-9,80Alontan Antistaminico 2% Crema Uso Topico 30 g
Descrizione del prodotto
Indicazioni Terapeutiche
Trattamento sintomatico locale per punture d’insetto e altri fenomeni irritativi cutanei localizzati quali rossore, bruciore, prurito ed eritema solare.
Posologia
Posologia Applicare la crema 2–3 volte al giorno sull’area interessata. Evitare l’applicazione su aree molto estese, superiori al 10% della superficie corporea. Non superare le dosi consigliate.
Sovradosaggio
Alle normali condizioni d’uso non sono noti sintomi di sovradosaggio.
Controindicazioni
– Ipersensibilità al principio attivo, verso altre sostanze correlate da un punto di vista chimico o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.; • eczemi; • lesioni secernenti. ALONTAN ANTISTAMINICO 2% crema è controindicata nei bambini di età inferiore ai 2 anni.
Effetti Collaterali
ALONTAN ANTISTAMINICO 2% crema può causare reazioni allergiche. L’uso di prometazina è stato associato a reazioni di fotosensibilità. L’applicazione abbondante di ALONTAN ANTISTAMINICO 2% crema su aree molto estese della cute può causare sonnolenza.Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione dell’Agenzia Italiana del Farmaco all’indirizzo: http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili
Gravidanza e Allattamento
Gravidanza Nelle donne in stato di gravidanza il medicinale va usato solo in caso di effettiva necessità e sotto il controllo medico.
Avvertenze Speciali
L’uso prolungato e incongruo del medicinale può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione allergica con conseguente peggioramento della sintomatologia. Nel caso ciò si verifichi, occorre sospendere il trattamento e consultare il medico al fine di istituire una terapia idonea. Dal momento che l’applicazione di ALONTAN ANTISTAMINICO 2% crema può ritardare il processo di cicatrizzazione, il medicinale non deve essere impiegato più di 3–4 giorni consecutivi su lesioni nelle quali è in atto tale fenomeno. Nel caso di eritema solare, applicare il medicinale ed evitare l’ulteriore esposizione al sole della cute irritata. Qualora si manifestino eruzioni cutanee, fenomeni di irritazione e bruciore, il trattamento deve essere sospeso. Informazioni importanti su alcuni eccipienti: il medicinale contiene metile p–idrossibenzoato e propile p–idrossibenzoato, che potrebbero causare reazioni allergiche, anche ritardate. Popolazione pediatrica Non è indicato nei bambini di età inferiore ai 2 anni.
Scadenza e Conservazione
Conservare ALONTAN ANTISTAMINICO 2% crema in idoneo contenitore, al riparo dalla luce e dal calore.
Principi attivi
100 g di crema contengono: Principio attivo: prometazina cloridrato 2,25 g pari a 2,0 g di prometazina base. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti
Eccipienti: paraffina liquida, acido stearico, glicerolo, xalifin 15, metile p–idrossibenzoato, propile p–idrossibenzoato, cera bianca, acqua depurata, tiourea.
SINALIA 2 TUBI GRANULI 160G
Prezzo regolare €12,90 Risparmi €-12,90Medicinale indicato per il trattamento delle forme allergiche che coinvolgono naso, occhi e gola.
Sinalia è una specialità medicinale composta, a base di differenti rimedi omeopatici con una interessante azione sui sintomi legati alle malattie allergiche correlate alla irritazione delle vie aeree superiori.
Ingredienti
Un contenitore multidose da 4 g (80 granuli ca) contiene: Allium cepa 5 CH, Ambrosia artemisiaefolia 5 CH, Euphrasia officinalis 5 CH, Histaminum muriaticum 9 CH, Sabadilla officinarum 5 CH, Solidago virga aurea 5 CH aa.
Eccipienti: saccarosio, lattosio.
Modalità d'uso
5 granuli 3-6 volte al giorno*, all'insorgere dei primi sintomi.
Diradare l'assunzione in base al miglioramento.
*Intervallo di assunzione modulabile in base all'intensità dei sintomi.
Avvertenze
Contiene anche saccarosio, lattosio.
Tonservare il medicinale fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.
Conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
Formato
2 contenitori multidose da 4 g (80 granuli ca per contenitore).
ZIRTEC 7 COMPRESSE RIVESTITE 10 MG
Prezzo regolare €6,90 Risparmi €-6,90Zirtec a cosa serve
Compresse per adulti e pazienti pediatrici a partire da 6 anni di età: – Cetirizina è indicata per il trattamento dei sintomi nasali e oculari della rinite allergica stagionale e perenne. – Cetirizina è indicata per il trattamento sintomatico dell’orticaria cronica idiopatica.
Composizione di zirtec compresse
Una compressa rivestita con film contiene 10 mg di cetirizina dicloridrato Eccipienti con effetti noti: una compressa rivestita con film contiene 66,40 mg di lattosio monoidrato
Eccipienti di Zirtec
– Cellulosa microcristallina – Lattosio monoidrato – Silice anidra colloidale – Magnesio stearato – Opadry Y–1–7000 che consiste in: – Idrossipropilmetilcellulosa (E 464) – Titanio diossido (E 171) – Macrogol 400
Quali controindicazioni ha Zirtec compresse?
Quaste compresse possono portare Ipersensibilità al principio attivo, ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1, all’idrossizina o a qualunque derivato della piperazina. Pazienti con grave insufficienza renale con clearance della creatinina inferiore a 10 ml/min.
Posologia Zirtec compresse
Posologia Bambini di età compresa tra 6 e 12 anni 5 mg due volte al giorno (mezza compressa due volte al giorno). Adulti e adolescenti di età superiore ai 12 anni 10 mg una volta al giorno (1 compressa). Pazienti anziani Sulla base dei dati disponibili, nei soggetti anziani con funzionalità renale normale non risulta necessaria alcuna riduzione della dose. Pazienti con insufficienza renale da moderata a grave Non ci sono dati disponibili che documentino il rapporto efficacia/sicurezza nei pazienti con insufficienza renale. Poiché la cetirizina è prevalentemente escreta per via renale (vedere paragrafo 5.2), nei casi in cui non possono essere utilizzati trattamenti alternativi, gli intervalli tra le dosi devono essere personalizzati in base alla funzionalità renale. Fare riferimento alla seguente tabella e adattare la dose come indicato. Per utilizzare tale tabella posologica, è necessario avere una stima della clearance della creatinina (CLcr) del paziente espressa in ml/min. La CLcr (ml/min) può essere ricavata partendo dal valore della creatinina sierica (mg/dl) usando la seguente formula:
CLcr= | [140– età (anni)] x peso (kg) | (x 0,85 per le donne) |
72 x creatinina sierica (mg/dl) |
Adattamento della posologia per adulti con funzionalità renale compromessa
Gruppo | Clearance della creatinina (ml/min) | Dosaggio e frequenza |
Normale | ≥80 | 10 mg una volta al giorno |
Lieve | 50 – 79 | 10 mg una volta al giorno |
Moderata | 30 – 49 | 5 mg una volta al giorno |
Grave | < 30 | 5 mg una volta ogni 2 giorni |
Malattia renale all’ultimo stadio – Pazienti in dialisi | < 10 | Controindicata |
Nei pazienti pediatrici affetti da insufficienza renale, la dose dovrà essere adattata individualmente, tenendo in considerazione la clearance renale, l’età e il peso corporeo del paziente. Pazienti con insufficienza epatica I pazienti affetti solo da insufficienza epatica non necessitano di alcun adattamento della posologia. Pazienti con insufficienza epatica e renale Si raccomanda un adattamento della posologia (si veda sopra Pazienti con insufficienza renale da moderata a grave). Modo di somministrazione Le compresse devono essere assunte con un bicchiere di liquido.
Avvertenze e precauzioni con l'utilizzo di Zirtec
Alle dosi terapeutiche, non sono state evidenziate interazioni clinicamente significative con alcool (per livelli ematici di alcool di 0,5 g/l). Tuttavia, si raccomanda cautela in caso di assunzione concomitante di alcool. Deve essere prestata cautela nei pazienti con fattori predisponenti alla ritenzione urinaria (es: lesione del midollo spinale, iperplasia prostatica) poiché la cetirizina può aumentare il rischio di ritenzione urinaria. Si raccomanda cautela nei pazienti epilettici e nei pazienti a rischio di convulsioni. I test cutanei per l’allergia sono inibiti dagli antistaminici ed è richiesto un periodo di wash–out (di 3 giorni) prima di effettuarli. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit di Lapp lattasi o malassorbimento di glucosio–galattosio non devono assumere compresse di cetirizina rivestite con film. Popolazione pediatricaL’uso della formulazione in compresse rivestite con film non è raccomandato nei bambini di età inferiore a 6 anni, poiché questa formulazione non consente un appropriato adattamento della dose.
Zinterc Interazioni
Per il profilo farmacocinetico, farmacodinamico e di tollerabilità della cetirizina, non sono previste interazioni con questo antiistaminico. Negli studi di interazione farmaco–farmaco, in effetti, non sono state riportate nè interazioni farmacodinamiche nè interazioni farmacocinetiche significative, in particolare con pseudoefedrina o teofillina (400 mg/die). Il grado di assorbimento della cetirizina non viene ridotto dall’assunzione di cibo; sebbene la percentuale di assorbimento sia diminuita.
Effetti indesiderati con l'utilizzo di Zirtec
Studi clinici hanno mostrato che la cetirizina al dosaggio raccomandato ha effetti indesiderati minori a livello del SNC, che includono sonnolenza, affaticamento, capogiri e cefalea. In alcuni casi, è stata segnalata stimolazione paradossa del SNC. Benchè la cetirizina sia un’antagonista selettivo dei recettori H1 periferici e sia relativamente priva di attività anticolinergica, sono stati segnalati casi isolati di difficoltà nella minzione, disturbi dell’accomodazione visiva e bocca secca. Sono stati segnalati casi di funzionalità epatica anomala con innalzamento dei livelli degli enzimi epatici accompagnato da bilirubina elevata, la maggior parte dei quali risolti a seguito di interruzione del trattamento con cetirizina dicloridrato.Sperimentazioni cliniche Nell’ambito di sperimentazioni cliniche controllate in doppio cieco, nelle quali sono stati confrontati cetirizina verso placebo o altri antistaminici al dosaggio raccomandato (10 mg al giorno per la cetirizina), per le quali sono disponibili dati quantitativi di sicurezza, sono stati esposti alla cetirizina più di 3200 soggetti. In base a questi dati, nell’ambito di sperimentazioni controllate verso placebo sono state segnalate le seguenti reazioni avverse con una incidenza pari o superiore all’1,0% con cetirizina 10 mg:
Reazioni avverse (WHO–ART) | Cetirizina 10 mg (n= 3260) | Placebo (n = 3061) |
Organismo nel suo insieme – patologie sistemiche | ||
Affaticamento | 1,63 % | 0,95 % |
Patologie del sistema nervoso centrale e periferico | ||
Capogiri | 1,10 % | 0,98 % |
Cefalea | 7,42 % | 8,07 % |
Patologie gastrointestinali | ||
Dolore addominale | 0,98 % | 1,08 % |
Bocca secca | 2,09 % | 0,82 % |
Nausea | 1,07 % | 1,14 % |
Disturbi psichiatrici | ||
Sonnolenza | 9,63 % | 5,00 % |
Patologie respiratorie | ||
Faringite | 1,29 % | 1,34 % |
Sebbene statisticamente l’incidenza della sonnolenza sia più comune che con il placebo, tale evento è risultato di entità da lieve a moderata nella maggioranza dei casi. Ulteriori studi in cui sono state effettuate prove obiettive hanno dimostrato che le usuali attività quotidiane non vengono compromesse alla dose giornaliera raccomandata, nei volontari sani giovani. Reazioni avverse con una incidenza pari o superiore all’1,0% nei bambini di età compresa tra 6 mesi e 12 anni, in studi clinici controllati verso placebo sono:
Reazioni avverse (WHO–ART) | Cetirizina (n=1656) | Placebo (n =1294) |
Patologie gastrointestinali | ||
Diarrea | 1,0 % | 0,6 % |
Disturbi psichiatrici | ||
Sonnolenza | 1,8 % | 1,4 % |
Patologie respiratorie | ||
Rinite | 1,4 % | 1,1 % |
Organismo nel suo insieme – patologie sistemiche | ||
Affaticamento | 1,0 % | 0,3 % |
Esperienza post–marketing In aggiunta alle reazioni avverse riscontrate nel corso degli studi clinici, elencate nel paragrafo precedente, sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati durante l’esperienza post–marketing. Gli effetti indesiderati sono descritti secondo MedDRA per classificazione per sistemi e organi e in accordo con la frequenza definita sulla base dell’esperienza post–marketing. Le frequenze sono definite come segue: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1>Patologie del sistema emolinfopoietico: Molto raro: trombocitopeniaDisturbi del sistema immunitario: Raro: ipersensibilità Molto raro: shock anafilattico Disturbi del metabolismo e della nutrizione: Non nota: aumento dell’appetito Disturbi psichiatrici: Non comune: agitazione Raro: aggressività, confusione, depressione, allucinazioni, insonnia Molto raro: tic Non nota: idea suicida Patologie del sistema nervoso: Non comune: parestesia Raro: convulsioni Molto raro: disgeusia, sincope, tremore, distonia, discinesia Non nota: amnesia, compromissione della memoria Patologie dell’occhio: Molto raro: disturbo dell’accomodazione, visione offuscata, oculorotazione Patologie dell’orecchio e del labirinto: Non nota: vertigine Patologie cardiache: Raro: tachicardia Patologie gastrointestinali: Non comune: diarrea Patologie epatobiliari: Raro: funzionalità epatica alterata (innalzamento delle transaminasi, della fosfatasi alcalina, della γ–GT e della bilirubina) Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: Non comune: prurito, eruzione cutanea Raro: orticaria Molto raro: edema angioneurotico, eruzione fissa da farmaci Patologie renali e urinarie: Molto raro: disuria, enuresi Non nota: ritenzione urinaria Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: Non comune: astenia, malessere Raro: edema Esami diagnostici: Raro: aumento di peso
Zirtec in Gravidanza e allattamento
Gravidanza Per cetirizina sono disponibili pochissimi dati clinici su gravidanze esposte al trattamento. Studi sugli animali non mostrano effetti dannosi diretti o indiretti per quanto riguarda la gravidanza, lo sviluppo embrionale/fetale, il parto o lo sviluppo post–natale. La prescrizione a donne in gravidanza deve essere effettuata con cautela. Allattamento Cetirizina è escreta nel latte materno a concentrazioni che rappresentano dal 25% al 90% di quelle misurate nel plasma, a seconda del tempo di campionamento dopo la somministrazione. Pertanto la prescrizione a donne che allattano deve essere effettuata con cautela.
Conservazione Zirtec compresse
Il prodotto va conservato in un luogo fresco lontano da fonti di calore ed umdità, tenere fuori dalla portata dei bambini.
FEXALLEGRA SPRAY NASALE FLACONE 10 ML
Prezzo regolare €12,90 Risparmi €-12,90A cosa serve Fexallegra Spray Nasale?
È una terapia sintomatica delle riniti allergiche, quali il raffreddore da fieno. Fexallegra nasale svolge una doppia azione, antistaminica e decongestionante. Se cerci un prodotto che agisce in maniera veloce e mirata, fexallegra nasale fa al caso tuo.
Principi attivi di Fexallegra Spray Nasale
1 ml di soluzione contiene: tramazolina cloridrato 1,18 mg pari a tramazolina 1,01 mg, clorfeniramina maleato 5,05 mg pari a clorfeniramina 3,55 mg (10 ml contengono: tramazolina cloridrato 11,8 mg, clorfeniramina maleato 50,5 mg). Eccipienti con effetto noto: benzalconio cloruro.
Eccipienti contenuti in Fexallegra Spray Nasale
Benzalconio cloruro, sorbitolo liquido, acido citrico, sodio fosfato dibasico diidrato, sodio cloruro, acqua depurata.
Fexallegra Spray Nasale Controindicazioni
Fexallegra nasale è controindicato nei seguenti casi: • Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti . • Rinite sicca. • Malattie cardiache ed ipertensione arteriosa grave. • Glaucoma ad angolo acuto. • Ipertiroidismo, ipertrofia prostatica. • Gravidanza e allattamento. • Dopo chirurgia cranica eseguita per via nasale. • Bambini di età inferiore ai 12 anni.
Posologia Fexallegra Spray Nasale
Adulti e bambini oltre i 12 anni: si consiglia da 1 a 2 nebulizzazioni per narice ogni 8-12 ore. Si raccomanda di non superare le dosi consigliate. Durata del trattamento: avvisare il paziente che, in assenza di risposta terapeutica completa entro pochi giorni, deve consultare il medico; in ogni caso il trattamento non deve essere protratto per oltre 4 giorni.
Popolazione pediatrica
il medicinale è controindicato nei bambini con età inferiore a 12 anni.
Come si usa Fexallegra Spray Nasale
Il flacone deve essere utilizzato tenendolo in senso verticale, per ottenere nebulizzazioni spray. Per un corretto uso del nebulizzatore attenersi a quanto segue: Rimuovere il tappo protettivo; dopo essersi soffiati il naso, tenendo la testa in posizione normale, introdurre l’oliva nella narice e nebulizzare premendo uniformemente il flacone una o due volte con colpi rapidi ed energici. Dopo la nebulizzazione inspirare profondamente a bocca chiusa, premendo leggermente col dito indice sull’altra narice, al fine di assicurare una ripartizione della soluzione sull’intera mucosa nasale. Poi ripetere l’applicazione nell’altra narice. Lo spazio vuoto sovrastante il liquido è necessario per un perfetto funzionamento del flacone come nebulizzatore. Dopo l’uso si raccomanda di pulire l’oliva e mettere il tappo protettivo.
Formato di Fexallegra Spray Nasale
Fexallegra Spray Nasale viene venduto in flacone da 10 ml.
FEXALLEGRA 10 COMPRESSE RIVESTITE 120MG
Prezzo regolare €11,90 Risparmi €-11,90Fexallegra a cosa serve
È un trattamento sintomatico della rinite allergica stagionale. È un medicinale che si usa per contrastare i sintomi dell'allergia, in caso di starnuti, prurito nasale, naso che cola, prurito e lacrimazione agli occhi. Agisce per 24 ore, per cui è sufficiente una sola compressa al giorno.
Fexallegra Come agisce
Fexallegra combatte i sintomi dell'allergia con 3 caratteristiche:
- è efficace: agisce rapidamente contro tutti i sintomi dell'allergia;
- è sicuro: non dà sonnolenza, infatti il suo utilizzo è autorizzato per i piloti dell'Aviazione dell'Esercito Americano;
- è pratico: si assume una compressa al giorno, l'effetto dura 24 ore.
Categoria Farmaceutica per Fexallegra
Antistaminici per uso sistemico.
Principio attivo di Fexallegra
Fexofenadina
Eccipienti contenuti in Fexallegra
Nucleo della compressa: cellulosa microcristallina; amido di mais preg elatinizzato; croscarmellosa sodica; magnesio stearato Rivestimento filmato: ipromellosa; povidone; titanio diossido (E171); silice colloidale anidra; macrogol 400; ossido di ferro (E172).
A chi è indicato Fexallegra
Il farmaco è indicato negli adulti e nei bambini di 12 anni di eta' ed oltre per il trattamento sintomatico della rinite allergica stagionale.
Controindicazioni d'uso Fexallegra
Il prodotto è controindicato nei pazienti con ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati.
Modalità d'uso o Posologia di Fexallegra
Per gli Adulti, la dose raccomandata di fexofenadina cloridrato è di 120 mg una volta al giorno, prima dei pasti. La fexofenadina è un metabolita farmacologicamente attivo della terfenadina. Per i bambini a partire dai 12 anni di età, la dose raccomandata di fexofenadina cloridrato è di 120 mg una volta al giorno, prima dei pasti. Per i bambini al di sotto dei 12 anni di età, l'efficacia e la sicurezza di fexofenadina cloridrato 120 mg non sono state studiate nei bambini al di sotto dei 12 anni di età. Nei bambini da 6 a 11 anni di età: fexofenadina cloridrato 30 mg compresse è la formulazione appropriata per la somministrazione e il dosaggio in questa popolazione. Gli studi effettuati in gruppi di pazienti a rischio (anziani, pazienti con insufficienza renale o epatica) indicano che non è necessario adattare la dose di fexofenadina cloridrato in questi pazienti.
Conservazione di Fexallegra
Il medicinale non richiede speciali precauzioni per la conservazione.
Avvertenze per l'uso di Fexallegra
Come nella maggior parte dei medicinali nuovi i dati relativi a soggetti anziani e a pazienti con compromissione della funzionalità renale o epatica sono limitati. Fexofenadina cloridrato deve essere somministrata con attenzione a tali gruppi di soggetti. Pazienti affetti da malattie cardiovascolari pregresse o in corso devono essere informati che gli antistaminici, come classe di medicinali, sono stati associati con reazioni indesiderate quali tachicardia e palpitazioni.
Interazioni
La fexofenadina non subisce biotrasformazioni epatiche e perciò non interagirà con altri medicinali a livello di meccanismi epatici. E' stato riscontrato che la somministrazione contemporanea di fexofenadinacloridrato e eritromicina o ketoconazolo aumenta di 2-3 volte i livelli plasmatici di fexofenadina. Tali alterazioni non sono state accompagnate da alcun effetto sull'intervallo QT e non sono state associate ad alcun incremento delle reazioni avverse rispetto a quanto osservato con gli stessi medicinali somministrati singolarmente. Studi sull'animale hanno dimostrato che l'aumento dei livelli plasmatici di fexofenadina osservato dopo il trattamento concomitante con eritromicina o ketoconazolo sembra essere causato da un incremento dell'assorbimento gastrointestinale e rispettivamente da una diminuzione sia dell'escrezione biliare che della secrezione gastrointestinale. Non e' stata osservata interazione tra fexofenadina e omeprazolo. Tuttavia, la somministrazione di un antiacido contenente alluminio e idrossido di magnesio 15 minuti prima della somministrazione di fexofenadina cloridrato ha provocato una riduzione della biodisponibilita', molto probabilmente dovutaa legami nel tratto gastrointestinale. E' consigliabile un intervallodi 2 ore tra la somministrazione di fexofenadina cloridrato e antiacidi contenenti alluminio e idrossido di magnesio.
Fexallegra Effetti Indesiderati o Effetti Collaterali
E' stata utilizzata la seguente classe di frequenze, quando applicabile: molto comune (>= 1/10); comune (>= 1/100 e < 1/10); non comune (>=1/1000 e < 1/100); raro (>= 1/10.000 e < 1/1. 000); molto raro ( 1/10.000>) e non nota. Negli adulti, nell'ambito degli studi clinici sono stati riferiti i seguenti effetti indesiderati, con un'incidenza similea quella osservata con il placebo. Patologie del sistema nervoso. Comune: cefalea, sonnolenza, vertigini. Patologie gastrointestinali. Comune: nausea. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non comune: affaticamento. Negli adulti, nell'ambito della sorveglianza post-marketing sono stati riferiti i seguenti effetti indesiderati. La frequenza con cui si presentano non e' nota. Disturbi del sistema immunitario: reazioni di ipersensibilita' con manifestazioni tipo angioedema, oppressione toracica, dispnea, vampate di calore e anafilassi sistemica. Disturbi psichiatrici: insonnia, nervosismo,disturbi del sonno o incubi/eccesso di sogni (paroniria). Patologie cardiache: tachicardia, palpitazioni. Patologie gastrointestinali: diarrea. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: rash, orticaria e prurito. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Fexallegra in gravidanza e allattamento
Non vi sono dati adeguati sull'uso della fexofenadina cloridrato nelle donne in gravidanza. Studi limitati su animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale,parto o sviluppo post-natale. La fexofenadina cloridrato non deve essere usata durante la gravidanza se non in caso di assoluta necessita'.Non vi sono dati sulla concentrazione nel latte materno dopo la somministrazione della fexofenadina cloridrato. Tuttavia, quando la terfenadina e' stata somministrata a madri in allattamento, e' stato rilevatoche la fexofenadina passa nel latte materno. Pertanto l'uso di fexofenadina cloridrato non e' raccomandato durante l'allattamento.
Formato di Fexallegra
Fexallegra viene venduto in confezione da 10 compresse rivestite con film pronte all'utilizzo.
REACTINE 6 COMPRESSE A RILASCIO PROLUNGATO
Prezzo regolare €8,20 Risparmi €-8,20Reactine a cosa serve
Reactine compresse a rilascio prolungato, contiene due principi attivi: cetirizina dicloridrato, che è un antistaminico (blocca l’istamina, una sostanza liberata nell’organismo quando avviene una reazione allergica o infiammazione) e pseudoefedrina cloridrato (un vasocostrittore che decongestiona la mucosa nasale).
Reactine quando si usa
Reactine è un medicinale utilizzato per trattare, per un breve periodo di tempo, i sintomi dovuti ad infiammazione delle mucose del naso di origine allergica stagionali e/o perenni quali congestione ed ipersecrezione nasale, prurito del naso e/o degli occhi, starnuti e lacrimazione.
Questo medicinale è indicato per gli adulti e i bambini con più di 12 anni di età.
Principi attivi Contenuti in Reactine
Cetirizina dicloridrato; pseudoefedrina cloridrato.
Eccipienti Contenuti in Reactine
Eccipienti del primo strato: ipromellosa, cellulosa microcristallina, silice colloidale anidra, magnesio stearato. Eccipienti del secondo strato: lattosio, cellulosa microcristallina, sodio crosscaramelloso, silice colloidale anidra, magnesio stearato. Eccipienti del rivestimento: opadry Y-1-7000 bianco (methocel E5, premium (ipromellosa) (E 464), diossido di titanio (E 171), macrogol 400).
Controindicazioni con l'uso di Reactine
Ipersensibilita' al principio attivo, ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati, all'idrossizina o ai derivati della piperazina; grave insufficienza renale (pazienti con clearance della creatinina inferiore a 10 ml/min); grave ipertensione; gravi disturbi coronarici; pazienti che sono in trattamento o che siano stati trattati nelle due settimane precedenti con inibitori delle monoaminoossidasi; aumento della pressione intraoculare; ritenzione urinaria; bambini con meno di 12 anni; gravidanza e allattamento.
Come si usa Reactine
La posologia consigliata è la seguente: Adulti e ragazzi a partire da 12 anni: una compressa 2 volte al giorno, una la mattina ed una la sera, da assumere senza masticare durante o lontano dai pasti. La durata del trattamento non dovrebbe superare il periodo della sintomatologia acuta e comunque non dovrebbe essere protratta oltre 7 giorni. Trascorsi i 7 giorni di terapia, continuare il trattamento con la sola cetirizina. Pazienti con compromissione renale: la dose deve essere dimezzata in pazienti con insufficienza renale. Pazienti con compromissione epatica: la dose deve essere dimezzata in pazienti con insufficienza epatica. Popolazione pediatrica: il medicinale e' controindicato nei bambini con meno di 12 anni di eta'.
Conservazione per Reactine
Nessuna speciale precauzione per la conservazione.
Avvertenze prima dell'uso
Il farmaco e' destinato solo a trattamenti di breve durata. Deve essere usato con prudenza in diabetici ed in soggetti con ipertiroidismo, ipertensione, tachicardia, aritmia, ipertrofia prostatica, insufficienza epatica o renale, nonche' in soggetti anziani. Deve essere prestata cautela anche in soggetti in cura con simpaticomimetici (decongestionanti, anoressizzanti, psicostimolanti quali le anfetamine), antidepressivi triciclici e digitale. Casi di abuso sono stati osservati con pseudoefedrina cosi' come con altri stimolanti centrali. Alle dosi terapeutiche di cetirizina, non sono state dimostrate interazioni clinicamente significative con l'alcool (per un livello di alcool nel sangue di 0,5 g/l). Tuttavia, si raccomanda di prestare cautela se si assume alcool contemporaneamente. Usare cautela in pazienti con fattori di predisposizione di ritenzione urinaria (ad es. lesioni del midollo spinale, iperplasia prostatica), in quanto la cetirizina puo' aumentare il rischio di ritenzione urinaria. Si raccomanda cautela nei pazienti epilettici e nei pazienti a rischio di convulsioni. I test cutanei per l'allergia sono inibiti dagli antistaminici pertanto e' necessario un periodo di wash-out (3 giorni) prima di eseguirli. Il medicinale contiene lattosio.
Interazioni
A causa del profilo farmacocinetico, farmacodinamico e di tollerabilita' della cetirizina, non sono previste interazioni con questo antistaminico. In realta', non sono state riportate interazioni ne' farmacodinamiche ne' interazioni farmacocinetiche significative in studi di interazione farmaco-farmaco effettuati, in particolare, con pseudoefedrina o teofillina (400 mg/die). L'attivita' delle amine simpaticomimetiche quali la pseudoefedrina contenuta in questo farmaco e' aumentata dalla contemporanea somministrazione di inibitori delle monoaminoossidasi e dai beta-bloccanti. A causa della lunga durata d'azione degli inibitori delle monoaminoossidasi l'attivita' delle amine simpaticomimetiche puo' osservarsi anche dopo 15 giorni dalla sospensione della somministrazione. Le amine simpaticomimetiche riducono gli effetti antiipertensivi di metildopa, guanetidina e reserpina. La somministrazione di pseudoefedrina a pazienti digitalizzati aumenta l'attivita' ectopica del miocardio. Gli antiacidi incrementano l'assorbimento della pseudoefedrina mentre esso viene ridotto dalla contemporanea assunzione di caolino. Il grado di assorbimento della cetirizina non viene ridotto dall'assunzione di cibo, sebbene la percentuale di assorbimento sia diminuita.
Effetti indesiderati con l'uso di Reactine
Studi clinici hanno dimostrato che la cetirizina alla dose di 10 mg ha effetti indesiderati minori sul sistema nervoso centrale, tra cui sonnolenza, affaticamento, vertigine e cefalea. In alcuni casi, e' stata segnalata la stimolazione paradossa del SNC. Sebbene la cetirizina e' un antagonista selettivo dei recettori H1-periferici ed e' relativamente priva di attivita' anticolinergica, sono stati segnalati casi di disuria, disturbo dell'accomodazione e bocca secca. Sono stati segnalati casi di funzionalita' epatica anomala con innalzamento degli enzimi epatici accompagnati da bilirubina elevata. Principalmente questo si risolve con l'interruzione del trattamento con cetirizina dicloridrato. Studi clinici controllati in doppio cieco che confrontavano cetirizina a placebo o altri antistaminici al dosaggio raccomandato (10 mg al giorno per la cetirizina), di cui sono disponibili dati di sicurezza quantificati, includevano oltre 3.200 soggetti esposti a cetirizina. In base a questi dati, sono state riportate le seguenti reazioni avverse per cetirizina 10 mg negli studi controllati con placebo a percentuali dell' 1,0% o oltre. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: affaticamento. Patologie del sistema nervoso: capogiro, cefalea. Patologie gastrointestinali: dolore addominale, bocca secca, nausea. Disturbi psichiatrici: sonnolenza. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: faringite. La sonnolenza e' stata da lieve a moderata nella maggioranza dei casi, sebbene sia statisticamente piu' comune che con il placebo. Ulteriori studi in cui sono state effettuate prove oggettive hanno dimostrato che le usuali attivita' quotidiane non vengono compromesse alla dose giornaliera raccomandata, nei volontari sani giovani. Le reazioni avverse a percentuali di 1% o piu' nei bambini di eta' compresa tra 6 mesi e 12 anni, incluse negli studi clinici controllati con placebo. Patologie gastrointestinali: diarrea. Disturbi psichiatrici: sonnolenza. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: rinite. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: affaticamento. Gli effetti indesiderati, osservati e segnalati durante il trattamento con il medicinale sono riportati secondo la classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA. Le frequenze sono definite come segue: molto comune (>= 1/10); comune (>= 1/100, < 1/10); non comune (>= 1/1.000, < 1/100); raro (>= 1/10.000, <1>
Reactine in Gravidanza e allattamento
Il farmaco e' controindicato in gravidanza e allattamento. Per cetirizina sono disponibili pochissimi dati clinici su gravidanze esposte al trattamento. Gli studi condotti sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo post-natale. Sia cetirizina che pseudoefedrina sono escrete col latte materno per cui il farmaco non deve essere assunto durante l'allattamento. La cetirizina e' escreta nel latte materno a concentrazioni che rappresentano dal 25% al 90% di quelle misurate nel plasma, a seconda del tempo di campionamento dopo la somministrazione.
Formato Vendita
Reactine viene venduto in Confezione da 6 compresse a rilascio prolungato.